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Ritorniamo a parlare di futuro del test di Medicina, nello specifico di esami che porteranno al test di Medicina 2025. Discutiamo assieme un’intervista del rettore dell’Università Federico II di Napoli, Giovanni Esposito, che ai microfoni di Fanpage si lascia andare con un dettaglio non di poco conto. Dettaglio che, tra l’altro, sembra essere confermato dal Senatore Francesco Zaffini, membro del comitato ristretto e relatore del provvedimento.

La proposta per il test di Medicina 2025, in 3 punti

Nell’intervista Esposito parla della proposta che la CRUI ha presentato al comitato ristretto, per trasformare il test di Medicina 2025 (a detta dello stesso Esposito). La stragrande maggioranza dell’intervista riguarda dettagli della proposta che già sappiamo, ma che ricapitoliamo:

• da gennaio a settembre gli atenei organizzano dei corsi pre-universitari di Chimica, Fisica e Biologia
• al termine dei corsi gli studenti dovranno fare un esame online per certificare l’idoneità
• solo chi ha ottenuto idoneità in tutti e 3 gli esami potrà sostenere il test nazionale, che verrà erogato tra settembre ed ottobre. Chi supera il test può proseguire a Medicina, chi non lo supera potrà farsi convalidare gli esami.

I voti degli esami peseranno sul test di Medicina?

Esposito però lascia trapelare un dettaglio che, non essendo in nessun modo emerso nella proposta della CRUI (a cui Esposito fa riferimento in tutta l’intervista), non sappiamo possa essere uno scenario concreto o una preferenza personale.

Alla domanda “C’è il rischio che chi ha superato eccellentemente gli esami possa essere bocciato al test?” Esposito risponde così:

“Voti e crediti faranno punteggio. Quest’ultimo sarà sommato al punteggio del test e si farà la graduatoria definitiva”

Nella proposta della CRUI non può in nessun modo essere dedotto qualcosa del genere, anche perchè si parla di idoneità, quindi superamento dell’esame senza voto. Nonostante questo, anche il Senatore Francesco Zaffini, in un’intervista a Quotidiano Sanità, ha confermato e aggiunto qualcosa da tenere in considerazione. Alla domanda “Quali saranno le condizioni necessarie per un collocamento utile in graduatoria?” ha risposto così:

Gli esami del primo semestre – che dovrebbero essere quattro – si svolgeranno in modalità telematica con domande a risposta chiusa. Per la collocazione utile nella graduatoria nazionale verranno considerati tre elementi: i crediti formativi universitari ottenuti (CFU) con il conseguimento degli esami, il voto ricevuto e il numero di risposte esatte date. In questo modo si supera il meccanismo cervellotico dei test e si applica una selezione a seguito di una valutazione degli studenti su base semestrale, dando al contempo agli stessi ragazzi la possibilità di valutarsi per capire quale sia il miglior percorso per loro da intraprendere.

Intanto Zaffini dice che gli esami “dovrebbero essere 4” (e non 3, come da analisi della CRUI). Su questo, non possiamo fare altro che aspettare.

Riguardo invece alla modalità d’ammissione a Medicina, Zaffini dichiara quindi che la graduatoria nazionale verrà costruita dando punteggio ad ogni studente sulla base di 3 parametri:

• CFU ottenuti (se così fosse, non ci sarebbe nessun esame “obbligatorio”, chi fa più esami ottiene più CFU e ha quindi più possibilità di superare la selezione)
• Voti degli esami
• Numero di risposte corrette agli esami (abbastanza ridondante rispetto ai voti, visto che in un esame a crocette ad un numero di risposte corrette corrisponde un voto)

Secondo il lavoro della CRUI e le dichiarazioni di Zaffini gli esami saranno svolti online, a risposta multipla e con modalità uniformi da nord a sud: unica piattaforma, date fisse, stessi quiz in tutti gli atenei. I voti, in questa ipotesi, non passeranno quindi dalla valutazione dei professori ma da calcoli matematici di una piattaforma, l’unico modo per non accentrare tutto il potere sui docenti universitari (su una graduatoria nazionale di 70-80.000 studenti ogni decimo di punto conta).

Detto questo, aspettiamo i risvolti e i comunicati ufficiali.

Un abbraccio,

Pro-Med Family